La Roma: esce vittoriosa dal conclave vaticano – di Dario 40

Sua Santità Papa Leone XIV ha manifestato serenamente ed apertamente di essere tifoso della Roma, cosa che ci che inorgoglisce e ci rende felici di tanta compagnia nell’amare la nostra squadra. Trattandosi di un tifoso così importante, illustre e con l’elevatissima carica che ricopre, ha risvegliato l’ostilità del “maligno” che, nella determinante partita di Bergamo, ha ottenebrato la vista e la mente sia di alcuni nostri calciatori ma anche dei protagonisti sul campo chiamati a gestire i fatti calcistici ma anche dei commentatori diretti e quelli remoti rispetto alla sede dell’incontro. Tuttavia, quanto accaduto, non stupisce più di tanto noi Romanisti in quanto sappiamo molto bene quali e quanti siano stati gli episodi negativi dovuti alle direzioni di gara che abbiano costellato gli incontri della Roma, specialmente quelli più importanti e determinanti ai fini dei nostri successi.

Tanto per citarne alcuni: dal rigore inesistente assegnato all’Inter con conseguente nostra invasione di campo al famoso gol di Turone nella sfida di Torino contro la Juventus.

Sembra che, per scelta giovanile o per professione, non amare la Roma susciti e scateni invidie verso la nostra squadra. Egregi signori, questi sono solo ed unicamente problemi vostri che, rassegnatevi, non risolverete mai.

Ora, facciamo una considerazione sulla provenienza del Santo Padre, appunto nativo degli Stati Uniti d’America, proprio come i proprietari della A.S. Roma.

Ci auguriamo che Papa Leone XIV convochi, al più presto, i suddetti proprietari e che li inviti, magari benedicendoli, a costituire, con immediatezza, un vero organico dirigenziale sicuro e competente in materia calcistica con la partecipazione primaria del nostro Claudio Ranieri e che, da questo, nasca un progetto atto a donare, nuovamente, alla Roma quel ruolo internazionale di grande e storica squadra.

Solo il vero amore per i nostri colori ci può portare a tali traguardi malgrado gli immancabili commenti ostativi e le dannose decisione sul campo.

Invidiosi siete e tali rimarrete!

Buona Roma a tutti i Romanisti propri9o perchè Ttali.

Dario ’40

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