04_CORE DE ROMA

La Roma: “Ridatece la nostra” – di Dario ’40

sabato 02-11-2024 08:26(21 giorni fa)

Quella attuale, proposta da vari anni, tranne alcuni elementi, non è roba nostra. Dell’ultima ed ancora attuale proprietà americana vogliare salvare, tanto per non apparire notevolmente contrari, soltanto…
Daniele De Rossi per motivi storici e per non aver avuto il tempo di applicare e trasmettere ai giocaoti i suoi intendimenti tecnici e tecnici. Cosa, peraltro, rivelatasi impossibile anche per il suo inaspettato successore.
Anche lui, fino ad ora, poi vediamo… da salvare in quanto, come tutti i suoi colleghi, commette normali errori di valutazione nell’allenamento della squadra da mandare in campo e nelle sostituzioni.
Lo “Special One”, troppo autoritario, indipendente, di elevata personalità per sottoporsi a progetti non chiari (almeno per noi) riguado alla A.S. Roma.
Un solo giocatore è da salvare, l’attuale portire perchè ha evitato, quasi ad ogni partita, che la nostra sconfitta facesse concorrenza ai punteggi tennistici di Wimbledon.
Ora poniamo alcuni quesiti…
Ma davvero eravamo felici quando Dybala ha deciso di scegliere di restare alla Roma? Realizzando solo due gol forse era meglio che facesse altra scelta?
E’ possibile che in due compagne acquisti non si è riusciti a trovare, magari in Italia, un terzino destro e si continua a schierarne uno ampiamente specializzato in danni irreparabili?
Ma dovevamo proprio ingaggiare un “grazioso” giocatore spagnolo per farci vedere i falli di frustrazione? Ne avevamo già di esperti in materia…
Quel centrale dinfesivo europeo che si chiedeva come mai non giovava si è dato la risposta da solo facendo un vero recordo: prima palla toccata ed autogoal…
In conclusione la vera e costante frustrazione la viviamo noi tifosi che, malgrado tutto, continuiamo ad amare ed onorare i nostri colori per puro spirito di partecipazione. Sembra che i nostri calciatori non abbiamo assimiltato in nessun modo il vero, imitabile ed ineguaglabile valore storico della maglia che indossano. Perdono non solo incontri di calcio ma irripetibili occasioni di entrare nella nostra sotria costituita, perlatro, da pochi trofei ma così intensamente colpa di amore sportivo da essere unica al mondo.
Buona Roma a tutti i tifosi sempre orgliosi di esser tali.

Dario ’40

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